Visualizzazione post con etichetta nomination oscar kate winslet. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta nomination oscar kate winslet. Mostra tutti i post

giovedì 14 gennaio 2016

Kate Winslet candidata agli Oscar per Steve Jobs

Congratulazioni a Kate Winslet per la sua settima candidatura agli Oscar come attrice non protagonista per Steve Jobs!



Il film ha ricevuto la candidatura anche per Michael Fassbender, mentre ha perso quella per la miglior sceneggiatura.

Ecco tutte le nominations:



MIGLIOR FILM 
The Big Short, Il ponte delle spie, Brooklyn, Mad Max: Fury Road, The Martian, The Revenant, Room, Spotlight 

MIGLIOR REGISTA 
Adam McKay (The Big Short), George Miller (Mad Max: Fury Road), Alejandro G. Inarritu (The Revenant), Lenny Abrahamson (Room), Tom McCarthy (Spotlight) 

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA 
Cate Blanchet, Brie Larson, Jennifer Lawrence, Charlotte Rampling, Saoirse Ronan 

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA 
Bryan Cranston Matt Damon, Leonardo DiCaprio, Michael Fassbender, Eddie Redmayne 

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA 
Jennifer Jason Leigh, Rooney Mara, Rachel McAdams, Alciia Vikander, Kate Winslet 

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA 
Christian Bale, Tom Hardy, Mark Ruffalo, Mark Rylance, Sylvester Stallone 

giovedì 12 luglio 2012

Kate Winslet e gli oscar, nomination #4: Eternal Sunshine

Focus on: Academy Awards (Oscar)


2005 Nomination miglior attrice protagonista "ETERNAL SUNSHINE - SE MI LASCI TI CANCELLO"

Clicca qui per vedere l'interpretazione di Kate Winslet in Eternal Sunshine in frame.
TRAMA DEL FILM: Joel è sconvolto dalla notizia che la sua ex-ragazza Clementine si è fatta cancellare dalla memoria il ricordo della loro tumultuosa relazione. Disperato, decide di contattare il dottor Howard Mierzwiak, per subire la stessa operazione. Ma più che il processo va avanti, più Joel riscopre la passione che provava per lei: contro lo studio della Lacuna Inc, tenterà di tutto pur di fermare il procedimento. 

DATE DELLE RIPRESE: 8 gennaio - 2 Aprile 2003
All’inizio degli anni 2000, Kate Winslet si concentra su progetti indipendenti, con ruoli secondari in film in costume (Quills) o ambientati negli anni ’50 (Enigma, Iris). A partire dal 2003 il suo approccio ai ruoli cambia nuovamente, alla ricerca di nuove sfide interpretative (complice forse anche il divorzio da Jim Threapleton e la nuova relazione con il regista Sam Mendes). Conquista il ruolo della giornalista Bitsey Bloom nell’americano e controverso The life of David Gale, interpretando il secondo ruolo contemporaneo della sua carriera (il primo era stato Holy Smoke nel 1999).


La scelta seguente sarà ancora più importante: si mette in gioco con un ruolo completamente nuovo e originale, contemporaneo, multisfaccettato e dinamico. E’ l’indimentabile Clementine di Eternal Sunshine in quello che probabilmente è anche il miglior film della sua carriera. Se Ragione & Sentimento è il film che le permette di consolidarsi come solida interprete di ruoli complessi, Titanic il film del successo, Holy Smoke l’interpretazione fulminante e Iris il film della maturità, allora Eternal Sunshine non può che essere il film della svolta.

Una svolta non solo interpretativa, ma anche professionale. Per la Winslet le porte delle possibilità recitative si spalancano. Non più (solo) film in costume. Non più (solo) ruoli letterari. Clementine, dirà lei stessa, la farà apparire sotto “una nuova luce, più contemporanea”.  Quel pubblico che ancora la ricorda solo come l’interprete di Titanic, grazie al trionfo di Eternal Sunshine scopre finalmente le sue doti di attrice di spessore. D’ora in avanti sarà la minoranza a ricordarla solo come “quella di Titanic”: comincia a farsi un nome sconnesso dal blockbuster, a farsi fan ed estimatori.

E’ una Winslet tutta nuova quella che appare nel film. Libera, sfrontata, aggressiva e vitale come fu la Ruth di Holy Smoke, ma con Clementine dimostra anche insuperabili doti comiche, di cambio di registro, di saper giocare con equilibrio sui toni più disparati, senza perdere mai spontaneità. E’ il ruolo che le cambia la vita: Holy Smoke aveva messo in gioco ruoli anche negativi, Eternal Sunshine apre il gioco a tutti i ruoli possibili, senza più paure. Kate Winslet è ormai, per tutti, un'Attrice con la A maiuscola.


Il 2004 è l’anno di Kate Winslet: complice l’uscita simultanea del dramma in costume - ad oggi l'ultimo della sua filmografia- Neverland (dove la sua performance è all’opposto: misuratissima), la Winslet vive un momento d’oro. Eternal Sunshine le porta un’infinità di nomination e diventerà, nel totale della sua carriera, il secondo film dopo The Reader ad aver ricevuto un tale numero di premi. E non manca nessuno dei più prestigiosi: terza nomination ai Bafta e quarta nomination agli Oscar, Golden Globe e Sag.

UNA CURIOSITA' SU TUTTE: Nella scena ambientata in treno dove Joel e Clementine si conoscono, la botta che la Winslet dà a Carrey è frutto di una sua totale improvvisazione, cogliendo di sorpresa anche il suo partner come si può vedere nel montaggio finale, diventando una delle scene che Gondry e Kaufman preferiscono del film.


LA SCENA CHIAVE: "Amo questa cucina!" [minuto 02:10]


martedì 10 luglio 2012

Kate Winslet e gli oscar, nomination #3: Iris

Focus on: Academy Awards (Oscar)

2002 Nomination miglior attrice non protagonista "IRIS"
Clicca qui per vedere l'interpretazione di Kate Winslet in Iris in frame.

TRAMA DEL FILM: Il film racconta la vita della scrittrice Iris Murdoch, morta nel 1999 a causa del morbo di Alzheimer. Gli attori coinvolti sono quattro: Kate Winslet e Hugh Bonneville nelle vesti di Iris e John da giovani, e Judi Dench e Jim Broadbent negli anni della malattia. La storia si concentra sui primi anni della relazione tra Iris e John, e su come successivamente lui le sia stato vicino durante la difficile malattia.
DATE DELLE RIPRESE: Aprile 2001
KATE WINSLET E' IRIS MURDOCH
Dopo il successo di Titanic, che ha trasformato la sua nomea da attrice letteraria indipendente ad eroina protagonista del più grande incasso cinematografico di sempre, Kate Winslet si addentra in territori più emancipati e singolari , sperimentando nuovi ruoli e rifiutando il successo facile (e popolare). Sono tempi di film come Ideus Kinky (praticamente sconosciuto ma dove lei regala un’interpretazione limpidissima, film per il quale ha rifiutato Shakespeare in love) e il controverso Holy Smoke (la sua più grande interpretazione degli anni’90). Kate, complice il rapporto con il neo-marito Jim Threapleton, si concentra poi su parti da non protagonista: ecco quindi l’oscuro Quills (ignorato dall’Academy, ma che le regala sua la terza nomina ai Sag), il thriller Enigma (inizialmente rifiutato poi accettato quando scopre di essere incinta della prima figlia, Mia) e, giustappunto, Iris. Un terzetto di personaggi contraddistinto dal ruolo di "bruttina" (eccezione fatta per la sensualissima Madeleine di Quills). 
Iris è diretto da Richard Eyre e mette insieme quattro interpretazioni magistrali: Judi Dench e la Winslet sono Iris Murdoch, Jim Broadbent (Premio Oscar per il ruolo) e Hugh Bonneville sono John Bailey. Questo prodigioso quartetto di attori sostiene con ammirevole bravura l’intero film, salvandolo da un implacabile sensore di “film artistico”, nel senso di soporifero e poco incisivo. La Winslet qui è prodigiosa. Come dichiarerà lei stessa, Eyre le insegna ad essere “immobile e intensa nello stesso momento”. Non servono grandi espressioni e grandi gesti per esprimere a pieno un ruolo. Winslet è estremamente misurata, eppure mai così intensa nell’esprimere le sue emozioni. E’ la vera grande prova della maturità: Kate è ormai una vera attrice. Per la prima volta deve interpretare una persona esistita realmente e incarnarne l’essenza, senza mai imitarla: fa suoi tutti i più piccoli gesti e i più impercettibili sguardi e  restituisce la vera Iris Murdoch in un’interpretazione sostanziale e autentica, magistrale.
Ignorata incredibilmente per Holy Smoke (il film fu ingiustamente stroncato, troppo controverso) Iris (film indipendente inglese) la riporta in zona Oscar: arriva finalmente la terza nomination (anche ai Golden Globe), nonché, dopo anni di assenza (dal 1996 per Ragione e sentimento) la seconda nomination agli inglesi Bafta.

UNA CURIOSITA' SU TUTTE: Il secondo film dopo Titanic (Kate Winslet e Gloria Stuart per la parte di Rose) dove due attrici sono state candidate all'Oscar per lo stesso ruolo nello stesso film: Judi Dench protagonista e Kate Winslet non protagonista, entrambe per la parte di Iris.
LA SCENA CHIAVE: "Sei tu il mio mondo"

domenica 8 luglio 2012

Kate Winslet e gli oscar, nomination #2: Titanic

Focus on: Academy Awards (Oscar)



1998 Nomination miglior attrice protagonista "TITANIC"

Clicca qui per vedere l'interpretazione di Kate Winslet in Titanic in frame.

TRAMA DEL FILM: Il transatlantico Titanic salpa da Southampton in Inghilterra il 10 Aprile 1912, con oltre 2500 passeggeri a bordo divisi in tre classi a seconda delle differenze sociali. La diciassettenne d'alta borghesia Rose Dewitt Bukater, promessa sposa a Caledon Hockley, durante il viaggio sulla nave incontra il suo più grande amore, l'artista squattrinato Jack Dawson. I due progettano di fuggire insieme verso una vita più libera e felice, ma nella notte tra il 14 e il 15 aprile il titanic entra in collisione con un iceberg, gettando un'ombra funesta sul futuro dei due innamorati.

Date delle riprese: 16 Settembre 1996 - 23 Marzo 1997

KATE WINSLET E' ROSE DEWITT BUKATER
Il 19 marzo del 1996 la 21enne Kate Winslet è sul set del dramma Amleto, diretta da Kenneth Branagh, e deve girare le scene dove la sua Ofelia impazzisce. Quel giorno non dimostrerà solo il suo talento nel dipingere un personaggio complesso come quello scespiriano, ma apprenderà anche una bellissima notizia: ha finalmente ottenuto la parte di Rose Dewitt Bukater nel kolossal Titanic, che James Cameron si appresta a girare in Messico. Kate ha avuto un folgorante debutto in Creature del cielo, si è aggiudicata giovanissima una nomination agli Oscar per Ragione e Sentimento, e ha ricevuto ottime critiche per l'interpretazione di Sue in Jude di Michael Winterbottom. E' giovane e talentuosa, e perfettamente a suo agio nei film in costume, con quel viso rotondo così ottocentesco: Titanic sarà il suo quinto film in costume di seguito, e viene soprannominata "Corset Kate". Titanic la impegna per 7 lunghi mesi. La parte richiede un forte impegno fisico, perché i due innamorati protagonisti del film nella seconda parte dovranno correre, fuggire e scappare per gran parte della nave durante l'affondamento. Lo sforzo però non è solo fisico: Kate deve dipingere con impeto il ritratto di un ragazza del 900 stretta in vesti costrittive, ingabbiata dalla madre in un futuro matrimonio per soldi, che si abbandona al sentimento più irrazionale dopo aver conosciuto Jack, un pittore della terza classe. Rose è il personaggio sul quale Cameron punta per conquistare gli spettatori del film: viziata, sofferente e soffocata, si trasformerà finalmente in una donna, passionale, impetuosa e coraggiosa come non mai, pronta a tutto in nome dell'amore vero. Rose è l'eroina emotiva del film e la Winslet la dipinge in maniera perfetta: autentica, reale, spesso capace di emozionare e di far capire la complessità della sua anima attraverso un'espressione degli occhi. In un kolossal che rischia di diventare un marchingegno spettacolare concentrato sulla nave e il suo affondamento, Kate Winslet con il suo talento porta al centro del film le emozioni dei personaggi.
Il film le porta la sua seconda candidatura agli Oscar, ai Golden Globe.e ai Sag.

UNA CURIOSITA' SU TUTTE: Tra le scene improvvisate da Kate e Leonardo Di Caprio figura quella degli sputi dalla nave. Sono un'idea della Winslet: la battuta "E' qui che ci siamo conosciuti per la prima volta" e lo sputo in faccia a Caledon (piuttosto che gettargli la spilla dei capelli com'era scritto nella sceneggiatura). La frase "sdraiati sul letto, ehm, sul divano" è il frutto di un vero lapsus di Di Caprio.


LA SCENA CHIAVE: La morte di Jack

venerdì 6 luglio 2012

Kate Winslet e gli oscar, nomination #1: Ragione & Sentimento

Focus on: Academy Awards (Oscar)
1996 Nomination miglior attrice non protagonista "RAGIONE E SENTIMENTO"

Clicca qui per vedere l'interpretazione di Kate Winslet in Ragione & Sentimento in frame.

TRAMA DEL FILM: Le sorelle Dashwood sono una l'opposta dell'altra: Marianne è una ragazza molto passionale che non riesce a frenare i suoi sentimenti mentre Eleonor è una donna razionalista e sacrificata. Entrambe dovranno imparare a trovare un equilibro tra i due estremi.
Date delle riprese: 19 aprile 1995 - 7 luglio 1995

KATE WINSLET E' MARIANNE DASHWOOD 
La giovane Kate Winslet, attrice inglese di teatro della piccola città di Reading, ha debuttato a 17 anni nel ruolo di Juliet Hulme nel bellissimo Creature del cielo di Peter Jackson, seguito da una parte nel piccolo film Un ragazzo alla corte di Re Artù. Ha solo 20 anni quando affronta il terzo ruolo cinematografico della sua carriera: la passionale Marianne Dashwood, nel film tratto dal libro Ragione e Sentimento di Jane Austen. Kate, che sul set conosce la futura migliore amica Emma Thompson, impara, grazie ai consigli del regista Ang Lee, l'arte della recitazione, nella veste più misurata del termine. Tendente altrimenti al melodrammatico e alle grandi espressioni, Kate riesce a incanalare dentro sé tutte le emozioni di Marianne, impetuosa giovane ragazza prima innamorata e poi devastata dalla perdita di quello stesso amore, trovando quella maturità e razionalità che le mancavano (e che in eccedenza possedeva la sorella Elinor, Emma Thompson), e regala un'interpretazione aggraziata e raffinata, precisa nell'esprimere i sentimenti e autentica nelle sue trepidazioni. Kate è giovane, è ancora inesperta, eppure quella freschezza e quella vivacità tipiche dell'attore alle prime armi le trasforma abilmente in doti del personaggio, rendendo Marianne simpatica nonostante non sempre dimostri un bel carattere e pennellando a tutto tondo la sua personalità.
La sua performance le vale il suo primo BAFTA e il suo primo SAG, nonché la sua prima nomination ai Golden Globe e agli Oscar.

UNA CURIOSITA' SU TUTTE:  
"Il mio agente mi aveva proposta per il ruolo di Lucy Steele. Ma ho letto la sceneggiatura e volevo essere Marianne. Così sono andata all'incontro con i produttori facendo finta che mi avessero proposta per lei."

LINK: Recensioneanalisi del personaggio e dell'interpretazione, foto del film

LA SCENA CHIAVE:
Kate riceve la lettera di Willoughby [minuto 2:14]




Speciale Oscar: le interpretazioni di Kate Winslet candidate, foto e video

Focus on: Academy Awards (Oscar)


Kate Winslet e gli Oscar, speciale + fotointerpretazione:

La più giovane candidata ai 6 premi oscar, Kate Winslet ha rischiato di diventare anche l'attrice con più nominations senza aver mai vinto. Fortunatamente nel 2009 l'Oscar è diventato realtà, grazie alla sua formidabile interpretazione in The Reader.
Scopriamo quali sono i sei film che l'hanno portata ad un passo alla statuetta, ripercorrendo le interpretazioni e rivendendole in foto.


Leggi: nomination #1: Ragione & Sentimento

Vedi: la fotointerpretazione in frame


Leggi: nomination #2: Titanic

Vedi: la fotointerpretazione in frame


Leggi: nomination #3: Iris

Vedi: la fotointerpretazione in frame


Leggi: nomination #4: Eternal Sunshine, se mi lasci ti cancello 

Vedi: la fotointerpretazione in frame